Quella del 2022 rappresenta la 27° edizione del Board Index Italia, la guida di Spencer Stuart all’evoluzione
costante e progressiva del sistema di governo societario delle aziende quotate Italiane. Dal 1996, anno in cui per la prima volta è stato pubblicato il Board Index, abbiamo assistito allo sviluppo della corporate governance in Italia, a cui abbiamo cercato di contribuire attraverso questa pubblicazione.
Come sempre, il Board Index 2022 analizza i Consigli di Amministrazione delle prime 100 società italiane quotate, incluse le maggiori dell'indice FTSE MIB. Questa edizione evidenzia alcune importanti evoluzioni, in particolare riguardo all’attenzione ai temi ESG e al ruolo dei Presidenti.
Le continue sfide dell’economia e del mutato contesto geo-politico stanno enfatizzando la centralità di uno sviluppo sostenibile delle aziende, e di conseguenza ridefinendo il ruolo dei Consigli di Amministrazione, sempre più pivotale, cambiandone al contempo significativamente la natura e l’impegno. Ormai da alcuni anni assistiamo a una crescente attenzione alle tematiche ESG non solo da parte dell’opinione pubblica, ma anche da parte degli investitori e della business community. La crescente integrazione di questi temi nell’attività aziendale risulta evidente anche da un significativo incremento dei Comitati endoconsiliari con deleghe specifiche sulle tematiche della sostenibilità, e da una sempre maggiore adozione di parametri ESG anche nei sistemi di incentivazione a lungo termine degli Amministratori Delegati che risulta quasi raddoppiata rispetto al 2020.
In relazione alla parità di genere, alla diversity e all’inclusione, i Board, che non sono solo chiamati a riflettere i principi DEI nella composizione degli Organi societari, ma anche a vigilare sull’integrazione degli stessi nelle strategie e nelle attività delle proprie aziende, vedono una sempre maggiore partecipazione delle donne con molti effetti positivi, tra cui un maggiore stimolo al dibattito consiliare e un miglioramento generale del livello di competenze di tutti i membri del Consiglio. Da tempo si auspica la stessa progressione di crescita anche rispetto alla percentuale delle donne con ruoli esecutivi nelle aziende e nei Board; purtroppo è ancora limitata la presenza femminile in ruoli esecutivi e tra i CEO.
In un contesto sempre più sfidante e caratterizzato dal progressivo passaggio allo “stakeholder capitalism”, crescono i Presidenti indipendenti, il cui ruolo si rafforza e sempre più fa leva sull’autorevolezza, sulla capacità di collaborare e influenzare in modo da ottimizzare l’efficacia del processo decisionale.